Consiglio scientifico

Francesca Fedi

Direttrice

Francesca Fedi

Direttrice

Francesca Fedi è professoressa ordinaria di Letteratura Italiana presso l’Università di Pisa. Dopo aver conseguito il titolo di Perfezionamento presso la Scuola Normale Superiore, tra il 1991 e il 1998 ha svolto attività didattica di ricerca come assistente a Zurigo (Universität Zürich, ETH-Politecnico Federale) e ad Arezzo (Università di Siena). È stata ricercatrice e poi professoressa associata presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Parma e poi di Pisa. Fa parte del Comitato Scientifico delle riviste “Seicento e Settecento” e “Italianistica”, della Collana “Palinsesti. Studi e testi di Letteratura Italiana” (Milano, LED), della Collana “Alambicchi: Collana di Studi sul Settecento” (Avellino, Edizioni Sinestesie), della Collana “Viaggi per Scene in Movimento” (Pisa, Pisa University Press). Presso quest’ultimo editore ha pubblicato la sua monografia più recente, Itinerari del riccio rapito. Satira e nuova scienza nell’Italia dei lumi (2020).

Donatella Martinelli

Vicedirettrice

Donatella Martinelli

Vicedirettrice

Donatella Martinelli si occupa di lingua e letteratura italiana tra Settecento e Novecento (in particolare di Manzoni, Tommaseo, D’Annunzio, Gadda), e di lessicografia italiana. Ha prodotto un’edizione commentata dei Sepolcri, odi, sonetti foscoliani. Fa parte del comitato di redazione della rivista: «I quaderni dell'Ingegnere», dove ha pubblicato alcuni contributi sul rapporto tra Gadda e i classici latini e sulle fonti documentarie dell'Adalgisa. Ha procurato tra l’altro l’edizione di A. Manzoni, Postille. Filosofia nell’ambito dell’Edizione Nazionale delle Opere (2002), l’edizione commentata di Fede e bellezza e delle traduzioni edite e inedite di Tommaseo dalle Bucoliche e Georgiche di Virgilio per la collezione dei «Classici italiani» della Fondazione «Bembo» (2011). Ha curato la terza parte dell'Edizione critica dei Promessi sposi (1827), diretta da Dante Isella. Insegna Linguistica italiana all’Università di Parma. 

Christian Del Vento

Segretario

Christian Del Vento

Segretario

Christian Del Vento ha insegnato all'ENS di Fontenay/St-Cloud (1998-2000), e nelle università Bordeaux 3 (1999-2000), Paris 4 (2000-01), Caen (2001-09) e Grenoble (2009-12), dove ha diretto il GERCI e ha aperto la doppia laurea magistrale Études Françaises- Études Italiennes (Grenoble-Padova). Dal 2012 insegna presso l'Università Sorbonne Nouvelle, dove dirige l’ED 122 Europe Latine-Amérique Latine, e il Centre Interdisciplinaire de Recherche sur la Culture des Échanges (CIRCE, EA 3979 LECEMO). È membro della redazione di «Chroniques Italiennes» e di «Laboratoire Italien», dei comitati scientifici di «Seicento e Settecento», «Prassi ecdotiche della modernità» e de «Il Confronto Letterario», delle collezioni "L'infinita durata" (Ed. dell'Orso), "Il secolo lungo (1796-1918)" (Peter Lang), "Ottocento neoclassico e romantico" (Aracne Editore), "Participio passato" (Croce), "Testi e studi di letteratura italiana" (Morlacchi), "Rifrazioni Letterarie" (Unipa Pres) e «Res Litterae» (ETS) e referee per numerose riviste scientifiche nazionali e internazionali. È stato segretario generale della Société française d’Etude du Dix-Huitième Siècle (2013-2019) ed è membro del Consiglio direttivo della Fondazione «Centro di Studi Alfieriani» (dal 2019).

È membro associato dell’ITEM, dove è responsabile del gruppo di lavoro sui «Manuscrits Italiens du Settecento». È autore di numerose pubblicazioni sulla letteratura, la cultura e la storia italiana tra XVIII e XX secolo, sulla storia delle biblioteche di scrittori, sull’edizione dei testi moderni e sulla tradizione manoscritta d’autore in Italia.

Paolo Borsa

Paolo Borsa


Paolo Borsa è professore ordinario di Letteratura italiana presso il Dipartimento di Italiano dell’Università di Friburgo, in Svizzera; nello stesso ateneo dirige l’Institut d’études médiévales e il progetto “Ugo Foscolo, Epistolario 1825-1827”, finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica. Dal 2010 al 2019 è stato ricercatore all’Università degli Studi di Milano (2010-2019); ha inoltre insegnato al Politecnico (2005-2015) e al Master in Editoria (2013-2019) di Milano. Nel 2018 è stato Visiting Professor presso il Romanisches Seminar dell’Università di Zurigo. Collabora con il Centre for Medieval Literature di York e Odense e co-dirige le riviste “Interfaces: A Journal of Medieval European Literatures”, “Rassegna europea di letteratura italiana” e “Tenzone”, oltre alle collane “Critica letteraria e linguistica” (FrancoAngeli), “La ragione critica” e “Medioevi” (Ledizioni). I suoi principali ambiti di ricerca sono la letteratura antica e quella tra Sette e Ottocento, con una predilezione per la lirica delle origini, Dante e Foscolo. Le sue pubblicazioni sono tutte disponibili in open access.

Alberto Cadioli

Alberto Cadioli


Alberto Cadioli ha insegnato nelle università IULM (Letteratura italiana e Metodologia e storia della critica letteraria), Università degli Studi di Parma (Letteratura italiana contemporanea), Università degli studi di Milano (Letteratura italiana contemporanea e Filologia dei testi a stampa). Si è occupato di letteratura dell’Ottocento e del Novecento, e, in particolare, della storia e dei problemi della trasmissione del testo. Ha curato (con Giovanni Biancardi) l’edizione critica di Dei Sepolcri di Ugo Foscolo (2010) e del Sermone sulla Mitologia di Vincenzo Monti (2024). Dirige la rivista «Prassi Ecdotiche della Modernità Letteraria». Il suo ultimo libro è «La sana critica». Pubblicare i classici nella Milano di primo Ottocento (2021).

Sandro Gentili

Sandro Gentili


Sandro Gentili è professore ordinario di Letteratura Italiana presso il Dipartimento di Lettere dell’Università degli Studi di Perugia. I settori su cui si è principalmente concentrato il suo lavoro di ricerca sono: la cultura e la letteratura del tardo Settecento e del primo Ottocento; la critica letteraria dell’età del positivismo, dell’estetismo e dell’idealismo; le avanguardie storiche; la poesia della prima metà del Novecento. Fra gli scritti foscoliani si ricordano le raccolte di saggi I codici autobiografici di Ugo Foscolo e Quaedam divina voluptas atque horror, entrambe per Bulzoni, e le edizioni delle Ultime lettere di Jacopo Ortis (Mondadori), dell’orazione Sull’origine e i limiti della giustizia (in collaborazione con C. Piola Caselli e per le Edizioni di Storia e Letteratura) e degli Studi foscoliani di Giuseppe De Robertis (Cesati).

 

Gianfranca Lavezzi

Gianfranca Lavezzi


Gianfranca Lavezzi, professore ordinario di Letteratura italiana, insegna all’Università degli Studi di Pavia. La sua attività di ricerca ha fin dall’inizio riservato prevalente ma non esclusiva attenzione al versante poetico della letteratura italiana, in particolare tra Settecento e Novecento. Tra le sue pubblicazioni, figurano il manuale di metrica I numeri della poesia (Roma, Carocci, 2002), la raccolta di saggi Dalla parte dei poeti. Da Metastasio a Montale (Firenze, SEF, 2010) e le seguenti edizioni commentate: U. Foscolo, Viaggio sentimentale di YorickDell’origine e dell’ufficio della letteratura; Essays on Petrarch, in U. Foscolo, Opere, II, Torino, Einaudi-Gallimard, 1995; P. Metastasio, Melodrammi e canzonette, Milano, Rizzoli-BUR, 2005; G. Pascoli, Myricae, Milano, Rizzoli-BUR, 2015. Ha inoltre dedicato vari saggi anche ad altri autori, come Gabriele D’Annunzio, Umberto Saba e, soprattutto, Eugenio Montale, del quale ha tra l’altro curato, con la collaborazione dell’autore, Prime alla Scala (Milano, Mondadori, 1981). Fa parte del comitato direttivo delle riviste “Autografo” e “Quaderni montaliani”.

Duccio Tongiorgi

Duccio Tongiorgi


È professore ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università di Genova. Si è occupato della cultura italiana dell’Illuminismo e dell’età napoleonica. Ha studiato gli insegnamenti letterari nell’Università del Settecento (L’eloquenza in cattedra, Bologna 1997), curato l’edizione degli scritti accademici di Vincenzo Monti (Bologna 2002, con L. Frassineti), promosso ricerche sui rapporti tra reti diplomatiche e espressione letteraria (Diplomacy and Literary Exchange: Great Britain and Italy in the long 18th Century, Roma 2017, con F. Fedi; La diplomatie des lettres au dix-huitième siècle: France et Italie, “Croniques italiennes” 2019). Si è occupato della letteratura del secolo decimonono, con studi manzoniani («Il mondo sottosopra». Spartaco e altre reticenze manzoniane», Roma 2012), sulle antologie scolastiche («Solo scampo è ne’ classici», Modena 2009) e di ambito risorgimentale (La vittoria macchiata. Memoria della sconfitta militare nel Risorgimento, Roma 2012; e Disarmonie di una nazione, Firenze 2020). Di interesse novecentesco sono invece i suoi studi sul rapporto tra letteratura e industria, su Sinisgalli, Svevo e Bontempelli.

Fa parte, tra l’altro, del Consiglio Scientifico della Società per gli Studi del Secolo XVIII (SISSD) ed è tra i promotori del progetto M.E.T.A. – Metastasio's Epistolary Texts Archive.