I. Poesie e carmi
Data di pubblicazione: 1985
Curatori: † Francesco Pagliai, Gianfranco Folena e Mario Scotti
Presidente del Comitato: Walter Binni
Membri del Comitato: Nicola Badaloni, Emanuele Casamassima, Gianfranco Folena, Renzo Frattarolo, Anna Maria Giorgetti Vichi, Giorgio Petrocchi, Mario Scotti.
Sinossi: Il volume, iniziato da Francesco Pagliai e portato a conclusione da Gianfranco Folena e Mario Scotti, è pensato per raccogliere la produzione poetica in versi del Foscolo “maggiore”. Grazie al lavoro di Folena si leggono quindi qui le Odi, i Sonetti, i Sepolcri, l’Inno alla nave delle Muse e l’Epistola a Vincenzo Monti; a Scotti si deve invece il lavoro ecdotico attorno alle Grazie, per le quali si è scelto di mantenere la distinzione delle fasi compositive fissata da Francesco Pagliai.
II. Tragedie e poesie minori
Data di pubblicazione: 1961
Curatore: Guido Bèzzola
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Walter Binni, Giuseppe De Robertis, Luigi Fassò., Folena G., Foligno C., Alberto Giraldi, Francesco Maggini, Francesco Pagliai, Giovanni Gambarin (segretario), Francesco Tropeano (coadiutore).
Sinossi: Si raccolgono qui le tre tragedie foscoliane, Tieste, Ajace e Ricciarda, con un’appendice di testi ad esse collegati. Seguono quindi le cosiddette Poesie dell’adolescenza, ovvero quelle della Raccolta Naranzi (1794), le Poesie giovanili (1795-1799) e quelle della maturità (1805-1821). Chiude il volume una sezione dedicata a Epigrammi, Versioni e Imitazioni, raccolti lungo tutto l’arco della produzione letteraria foscoliana.
III. Esperimenti di traduzione dell’Iliade
III.1 Parte prima
Data di pubblicazione: 1961
Curatore: Gennaro Barbarisi
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Walter Binni, Giuseppe De Robertis, Luigi Fassò, Gianfranco Folena, Cesare Foligno, Alberto Giraldi, Francesco Maggini, Francesco Pagliai, Giovanni Gambarin (segretario), Francesco Tropeano (coadiutore).
Sinossi: È questo il primo dei tre tomi in cui si raccolgono in maniera esaustiva i materiali relativi ai vari tentativi di traduzione dell’Iliade, con una scelta motivata dalla convinzione che non sia possibile individuarne una sola come la più adatta. In questo primo tomo è possibile leggere: Frammenti di traduzioni omeriche inseriti nel commento alla «Chioma di Berenice» (1803); Esperimento della «Iliade» di Omero di Ugo Foscolo, Brescia, Nicolò Bettoni, 1807; Rifacimenti dell’«Esperimento», Frammenti dei libri secondo, terzo, quinto, settimo (agosto 1812-luglio 1814); Esperimento di traduzione del libro secondo (agosto 1813-ottobre 1814); Bella copia della traduzione dei primi libri dell’«Iliade» (1815-1817).
III.2 Parte seconda
Data di pubblicazione: 1965
Curatore: Gennaro Barbarisi
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Walter Binni, Gianfranco Folena, Cesare Foligno, Alberto Giraldi, Francesco Maggini, Francesco Pagliai, Giovanni Gambarin (segretario), Francesco Tropeano (coadiutore).
Sinossi: In questo secondo tomo è possibile leggere: Abbozzi e minute contemporanei alla bella copia (1815-1817); Abbozzi e minute degli anni 1817-1821; Libro terzo (1821); Le minute degli ultimi anni (1822-1826); Apografi Scorno; Traduzioni contenute nell’edizione della «Iliade» di Oxford interfogliata.
III.3 Parte terza
Data di pubblicazione: 1967
Curatore: Gennaro Barbarisi
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Nicola Badaloni, Walter Binni, Giuseppe De Robertis, Luigi Fassò, Gianfranco Folena, Cesare Foligno, Alberto Giraldi, Francesco Maggini, Francesco Pagliai, Giovanni Gambarin (segretario), Francesco Tropeano (coadiutore).
Sinossi: In questo terzo tomo è possibile leggere: Traduzioni contenute nell’edizione della «Iliade» del Clarcke interfogliata (Mss. L, VII-VIII-IX-X-XI); Ultime prove di traduzione contenute nell’edizione interfogliata di Lipsia (Mss. L, XII); Ultime traduzioni contenute nel vol. XIII; Apografi Golla (1826)
IV. Ultime lettere di Jacopo OrtisData di pubblicazione: 1955
Curatore: Giovanni Gambarin
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Mario Casella, Giuseppe De Robertis, Luigi Fassò, Gianfranco Folena, Cesare Foligno, Francesco Maggini, Augusto Manicni, Francesco Pagliai, Giovanni Gambarin (segretario).
Sinossi: Il quarto volume rientra tra quanti videro la luce con un notevole ritardo rispetto a quanto inizialmente preventivato, a causa della guerra che impossibilitò - anche dopo la sua conclusione - la consultazione di molto del materiale necessario alla realizzazione dell’edizione. Si raccolgono qui i testi delle diverse edizioni delle Ultime lettere di Jacopo Ortis, nel seguente ordine: Ultime lettere di Jacopo Ortis, Bologna, Jacopo Marsigli, 1798; Ultime lettere di Jacopo Ortis, Milano, Genio Tipografico, 1802; Ultime lettere di Jacopo Ortis, Londra, R. Zotti, 1817. All’edizione milanese del 1802 sono poi aggiunte le varianti delle due edizioni, sempre del 1802, ma ad essa posteriori; quella londinese del ’17 è accompagnata invece dalle varianti, non molte, rispetto all’edizione zurighese (1816), e dalle quelle, ben più numerose, rispetto a quella del 1802. In quest’ultima sezione viene anche riportata la Notizia bibliografica, comparsa sempre nell’edizione zurighese, nonché un’appendice contenente una serie di documenti legati alle varie edizioni ortisiane.
V. Prose varie d’arte
Data di pubblicazione: 1951
Curatore: Mario Fubini
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Mario Casella, Giuseppe De Robertis, Cesare Foligno, Giovanni Gambarin, Augusto Mancini, Francesco Pagliai, Pietro Pancrazi, Plinio Carli (segretario).
Sinossi: Tra tutti i volumi che subirono ritardi a causa della guerra, il quinto rappresenta senza dubbio il caso più significativo. Nel ’43, nel pieno del lavoro sulle carte foscoliane, Fubini fu infatti costretto a lasciare l’Italia alla volta della Svizzera, dopo che già l’anno precedente era stato rimosso dall’incarico di Presidente dell’Edizione Nazionale, per via delle leggi razziali. Soltanto al suo ritorno in Italia, poté quindi riprendere il lavoro a partire dai materiali lasciati in sospeso pochi anni prima e custoditi da Giuseppe Grosso, poi Preside della Facoltà di Giurisprudenza di Torino. Alle difficoltà dell’editore, seguirono quindi quelle della casa editrice, cui furono necessari cinque anni per arrivare alla pubblicazione dal momento della consegna del manoscritto.
Nel presente volume si raccolgono le Prose d’arte di Foscolo, «vale a dire, tranne l’Ortis, quelle opere compiute o abbozzate, nelle quali lo scrittore più evidentemente si è prefisso il fine di una prosa artistica - se pur è possibile nel Foscolo, meno assai che in altri scrittori, distinguere prose artistiche da prose critiche e polemiche». Ovvero: Sesto tomo dell’io; Pagine sparse e originali tradotte (Senuccio, Dalla «Germania» di Tacito, Una lettera di Plinio); Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l’Italia, con relativa appendice; Lettere scritte dall’Inghilterra (Gazzettino del bel mondo)
VI. Scritti letterari e politici dal 1796 al 1808
Data di pubblicazione: 1972
Curatore: Giovanni Gambarin
Presidente: Mario Fubini
Membri del comitato: Nicola Badaloni, Walter Binni, Emanuele Casamassima, Gianfranco Folena, Renzo Frattarolo, Francesco Pagliai, Giovanni Gambarin (segretario), Gennaro Barbarisi e Mario Scotti (coadiutori).
Sinossi: Gli scritti che qui si raccolgono rappresentano «il frutto di una varia attività politica, critica, erudita svolta dal 1796 al 1808, ovvero nella fase a cui appartiene buona parte dell’opera poetica foscoliana, a tacer d’altro l’Ortis, le Odi, i Sonetti, i Sepolcri, il primo Esperimento di traduzione dell’Iliade, i primi tentativi delle Grazie, e valgono in un certo qual modo a commentarla e integrarla presentando in altri modi e in altre forme motivi, temi, interessi che stanno al fondo di quell’opera poetica e letteraria». Li ricordiamo qui per sommi capi: il Piano di studj (1796), gli interventi nelle sedute della Società d’Istruzione pubblica a Venezia e nel Circolo Costituzionale di Milano, gli articoli del “Monitore italiano”, del “Genio democratico”, del “Monitor bolognese”, la Difesa del Monti, l’articolo sul Quadro politico di M. Gioia, il Discorso su l’Italia a Championnet , la Lettera a Bonaparte, premessa alla nuova edizione dell’Ode a Bonaparte liberatore, le pagine su Lucrezio, la Chioma di Berenice, la traduzione della Relation de la bataille de Marengo del generale Berthier, alla quale si fa qui seguire la Lettera a Monsieur G..... e, in una appendice, gli scritti polemici che riguardano i Sepolcri, le Opere di Raimondo Montecuccoli illustrate da Ugo Foscolo, gli scritti sull’Elogio funebre del Teulié e sul Bardo del Gray tradotto dal Berchet.
VII. Lezioni e articoli di critica e di polemica
Data di pubblicazione: 1933
Curatore: Emilio Santini
Presidente: Vittorio Cian
Membri del Comitato: Michele Barbi (Direttore dell’Edizione), Cesare Foligno, Giovanni Gentile, Guido Mazzoni, Mario Menghini, Vittorio Rossi, Giuseppe Vandelli.
Sinossi: Il volume raccoglie prose letterarie foscoliane appartenenti al triennio 1809-1811 ed è diviso in tre parti:
Dove, gli scritti della prima parte «possono convenientemente stare insieme perché, pur differendo per certi caratteri, hanno comune l’intento didattico e comune il procedimento, e furono recitate le une e le altre in uno stesso anno scolastico nell’Università pavese». A queste si è scelto di unire anche il Parere sull’ufficio degl’Ispettori, «ch’è uno scritto anch’esso attinente alla scuola e, come quelle, dettato nel periodo di tempo in cui il Foscolo volse il pensiero e l’attività sua in Lombardia anche alle cose del pubblico insegnamento».
E dove le parti seconda e terza sono entrambe costituite di «scritture o pubblicate in periodici o a periodici destinate, nella intenzione dello scrittore, quelle ch’ei ci lasciò incompiute ed inedite». Tale distinzione permette poi di tenere separati «quegli articoli che sono indubbiamente e interamente opera del Foscolo - e sono quelli della seconda parte - da altri che o ci obbligano per fondati motivi a dubitare della loro autenticità, o, pur potendosi dimostrare che furono scritti sotto l’ispirazione del Foscolo e con partecipazione e collaborazione di lui, sono da ritenere propriamente stesura altrui; - e questi formano la parte terza». Alla parte seconda si è poi aggiunto, per affinità di materia, anche il Pasticcio settimanale, così come nella terza si è incluso l’articolo Sul codice penale dei Cinesi, che, «steso in realtà dal Rasori, amicissimo del Foscolo, benché in lingua e stile tutt’altro che foscoliani ci porta anch’esso, [...], probabilmente l’eco di pensieri del poeta».
VIII. Prose politiche e letterarie
Data di pubblicazione: 1933
Curatore: Luigi Fassò
Presidente del Comitato: Vittorio Cian
Membri del Comitato: Michele Barbi (Direttore dell’Edizione), Cesare Foligno, Giovanni Gentile, Guido Mazzoni, Mario Menghini, Vittorio Rossi, Giuseppe Vandelli.
Sinossi: Il volume, iniziato nel ’29 e pubblicato nel ’33 segnando l’esordio dell’Edizione Nazionale, raccoglie le prose politiche e letterarie composte da Foscolo tra il 1811 e il 1816, e quindi - su tutte - i Frammenti sul Machiavelli e i Discorsi sulla servitù dell’Italia. A questi si aggiungono l’Hypercalypseos Liber singularis, i Vestigi della storia del Sonetto italiano, nonché un’appendice, contenente Scritti Vari e Postille a poeti.
IX. Studi su Dante
IX.1 Parte prima
Data di pubblicazione: 1979
Curatore: Giovanni Da Pozzo
Presidente del Comitato: Walter Binni
Membri del Comitato: Nicola Badaloni, Emanuele Casamassima, Gianfranco Folena, Renzo Frattarolo, Anna Maria Giorgetti Vichi, Giorgio Petrocchi, Mario Scotti (segretario).
Sinossi: Il primo tomo del nono volume raccoglie i due articoli foscoliani apparsi sulla «Edinburgh Review» (nel febbraio e nel settembre 1818) con traduzione moderna, nonché il Discorso sul testo della Divina Commedia. Chiude il volume un’appendice in cui si sono raccolti tutti gli scritti e i documenti in qualche modo utili a una migliore comprensione dei testi qui menzionati.
IX.2 Parte seconda
Data di pubblicazione: 1981
Curatore: Giorgio Petrocchi
Presidente del Comitato: Walter Binni
Membri del Comitato: Nicola Badaloni, Emanuele Casamassima, Gianfranco Folena, Renzo Frattarolo, Anna Maria Giorgetti Vichi, Giorgio Petrocchi, Mario Scotti (segretario).
Sinossi: Il secondo tomo del nono volume raccoglie il Commento foscoliano alla Commedia (Inferno), con tre appendici dedicate rispettivamente ai Frammenti labronici, ai Frammenti fiorentini e a quelle che si credevano essere Le varianti del Mazzini a Purgatorio e Paradiso.
X. Saggi e discorsi critici
Data di pubblicazione: 1953
Curatore: Cesare Foligno
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Mario Casella, Giuseppe De Robertis, Luigi Fassò, Cesare Foligno, Giovanni Gambarin, Augusto Mancini, Francesco Pagliai.
Sinossi: Il volume decimo fu curato, tra notevoli difficoltà da Cesare Foligno che, l’8 giugno 1940, due giorni prima dell’ingresso dell’Italia in guerra, decise di abbandonare Oxford, dove aveva una cattedra di letteratura italiana; e con Oxford, abbandonò anche la sua «collezione di opere del Foscolo e sul Foscolo, spesso annotate e interfogliate», nonché i suoi appunti e gli schedari, per poi riottenerli, solo parzialmente, nel luglio del 1950.
Si raccolgono qui gli Essays on Petrarch (e la relativa traduzione di C. Ugoni), gli Scritti su Boccaccio, nonché alcuni scritti minori di saggistica su poeti italiani e stranieri, composti tra il 1821 e il 1826 e le relative versioni italiane.
XI. Saggi di letteratura italiana
XI.1 Parte prima
Data di pubblicazione: 1958
Curatore: Cesare Foligno
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Walter Binni, Giuseppe De Robertis, Luigi Fassò., Gianfranco Folena, Cesare Foligno, Alberto Giraldi, Francesco Maggini, † Augusto Mancini, Francesco Pagliai, Giovanni Gambarin (segretario), Francesco Tropeano (coadiutore).
Sinossi: Il volume primo è interamente occupato dalle Epoche della lingua italiana, qui raccolte non seguendo il più semplice ordine cronologico di composizione e pubblicazione, ma piuttosto un ordine logico. Si tratta di un testo di «importanza centrale nella Storia del pensiero foscoliano: quella serie di conferenze che il Foscolo sentì come necessità dolorosa e umiliante (“la berlina mia delle lezioni”) gli dette occasione di fissare alcuni motivi che rimarranno fondamentali nella operosità critica degli ultimi anni londinesi».
XI.2 Parte seconda
Data di pubblicazione: 1958
Curatore: Cesare Foligno
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Walter Binni, Giuseppe De Robertis, Luigi Fassò., Gianfranco Folena, Cesare Foligno, Alberto Giraldi, Francesco Maggini, † Augusto Mancini, Francesco Pagliai, Giovanni Gambarin (segretario), Francesco Tropeano (coadiutore)
Sinossi: «Il secondo tomo comprende vari e notevoli articoli e saggi foscoliani, tutti del periodo inglese. Il primo, sui Poemi narrativi, apparve sul numero d’aprile del 1819 della “Quarterly Review”: esso viene ristampato nella stesura inglese approvata dal Foscolo e a fronte viene riprodotto l’originale francese, non per semplice curiosità, ma per il piglio caratteristico dell’autore che in esso appare. Segue l’articolo Learned Leadies apparso nel “New Monthly Magazine” del febbraio 1821, ricco di citazioni che ricordano quelle che il Foscolo preparò per le Lettere scritte dall’Inghilterra. [...] Terzo articolo è quello del Classical Tours. [...] Esso viene riprodotto nella forma in cui originariamente fu steso, in modo che il lettore ha l’articolo nella struttura unitaria in cui fu concepito e in lingua inglese ancora non molto ritoccata da altri. Delle varianti maggiori rispetto alla forma in cui l’articolo apparve nella “European Review” dell’ottobre 1824 si dà notizia nelle note. In grande parte per divisione della materia originariamente preparata per i Classical Tours, nacque l’articolo Antiquarian and Critics che fu pubblicato nella “Retrospective Review” del 1826; di esso non viene riprodotto il testo inglese ma l’originale italiano, di mano del Golla, esistente tra i manoscritti labronici».
XII. Scritti vari di critica storica e letteraria (1817-1827)
Data di pubblicazione: 1978
Curatore: Umberto Limentani, con la collaborazione di J.M.A. Lindon
Presidente del Comitato: Walter Binni
Membri del Comitato: Nicola Badaloni, Emanuel Casamassima, Gianfranco Folena, Renzo Frattarolo, Anna Maria Giorgetti Vichi, Giorgio Petrocchi, Mario Scotti (segretario).
Sinossi: Il dodicesimo volume è il primo a essere pubblicato dopo la morte di Mario Fubini, occorsa il 29 giugno 1977 e offre quindi l’occasione per un veloce consuntivo di quanto fino a quel punto realizzato, firmato da Walter Binni: «L’edizione delle opere foscoliane, magistralmente progettata, fin dal 1927, da Michele Barbi, assunse (dopo i primi volumi usciti nel 1933, la morte del Barbi e le vicende belliche) un ritmo costante e serrato sotto la presidenza di Fubini, e grazie al suo impulso vennero pubblicati ben venti volumi, mentre anche i volumi restanti furono in gran parte impostati da lui. È impossibile qui, e nell’imminenza dell’uscita di questo volume già in stampa, illustrare adeguatamente quanto l’edizione foscoliana debba a Fubini, alle sue alte qualità di filologo e di grande storico e critico letterario, alla sua profonda conoscenza e interpretazione personale dell’opera foscoliana (egli fu il maggiore foscolista del Novecento) dimostrata sia più direttamente nella cura e introduzione di uno dei volumi più impegnativi, sia più generalmente nell’assidua, attenta opera di controllo e di intervento in tutti i volumi dell’edizione, in fecondo rapporto con i vari e valenti curatori di essi».
Lo sguardo si apre quindi al futuro dell’Edizione Nazionale: «È impegno, anche se non facile, del Comitato portare a compimento, nello spazio di circa un anno e mezzo, i cinque volumi non ancora pubblicati, realizzando così le intenzioni di Mario Fubini e portando un altro contributo concreto alle onoranze che saranno rese al Foscolo in occasione del bicentenario della sua nascita».
Il volume raccoglie nell’ordine cronologico in cui furono pubblicati gli scritti vari di critica storica e letteraria, composti dal Foscolo in Inghilterra, ma esclusi dai due tomi del volume XI. Si trovano quindi i tre saggi pubblicati sulle maggiori riviste britanniche del tempo, ovvero «Edinburgh Review» e la «Quarterly Review»: Life of Pius VI, con le relative appendici, History of the Æolic digamma, con relative appendici, e History of democratical constitution of Venice. A questi si aggiungono una serie di scritti pubblicati per riviste minori come l’Ancient encausting painting of Cleopatra, with an engraving, il celebre The women of Italy e infine i Memoirs of Casanova. Sono comprese anche la traduzione foscoliana in italiano dei Discorsi nel Parlamento in morte di Francesco Horner (prima opera che a quanto pare Foscolo avrebbe pubblicato una volta giunto in Inghilterra) e l’articolo, pur ritenuto di dubbia paternità foscoliana, Cristina e il Monadelschi, ricostruito grazie alle carte della Biblioteca Labronica.
XIII. Prose politiche e apologetiche
XIII.1 Parte prima
Data di pubblicazione: 1964
Curatore: Giovanni Gambarin
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Walter Binni, † Giuseppe De Robertis, Gianfranco Folena, Cesare Foligno, Alberto Giraldi, Francesco Maggini, Francesco Pagliai, Giovanni Gambarin (segretario).
Sinossi: Il volume raccoglie una serie di prose politiche e apologetiche collocabili cronologicamente tra il 1817 e il 1821.
Al primo tomo è riservato anzitutto l’insieme di scritti che furono dettati a Foscolo «dal suo amore per la terra natale e dal desiderio che alle Ionie, posto fine alle tumultuose vicende che avevano subite dopo la caduta della Serenissima, venisse assicurata, se non piena indipendenza, almeno una condizione rispettosa delle tradizioni, degli interessi, della libertà e dignità di quella popolazione, mentre il protettorato inglese sugli Stati Uniti delle Isole Ionie, riconosciuti dal Congresso di Parigi, si era risolto in negazione di ogni libertà». Tra questi, non mancano anche testi più direttamente collegati con l’azione che i deputati delle Ionie, su consiglio di Foscolo, svolsero per ottenere che «la costituzione data ad esse venisse, se non modificata, almeno effettivamente e realmente applicata. [...] Di più ampio respiro sono invece i due scritti riguardanti la ben nota triste vicenda di Parga. Il primo, uscito nell’“Edinburgh Review” dell’ottobre 1819, viene qui riprodotto integralmente per la prima volta (e tradotto). Sempre nel primo tomo si raccoglie poi nella sua veste inglese il saggio Narrative of events illustrating the vicissitudes and the cession of Parga, come stampata dal Murray, cui fa seguito la traduzione fornitane da Emiliani Giudici nonché un’appendice dii frammenti e altri scritti foscoliani ad essi legati».
XIII.2Parte seconda
Data di pubblicazione: 1964
Curatore: Giovanni Gambarin
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Walter Binni, Gianfranco Folena, † Alberto Giraldi, Francesco Pagliai, Giovanni Gambarin (segretario).
Sinossi: Il secondo tomo raccoglie anzitutto lo scritto An account of the Revolution of Naples during the years 1798, 1799, riprodotto qui per la prima volta in maniera integrale dal «New Monthly Magazine», accompagnato dalla traduzione italiana e con qualche nota e integrazione alle indicazioni bibliografiche foscoliane. A questo segue la «Lettera apologetica», per la quale si è scelto di fare ritorno all’apografo di mano di Berra e ai fogli composti, eliminando le mende posteriori e riportando in apparato - quando possibile - gli interventi di revisione che Foscolo stesso condusse sull’apografo e sulle bozze. Alla Lettera si accompagnano poi brevi note illustrative, che rinviano il lettore ad altri scritti foscoliani.
XIV. Epistolario, vol. I (ottobre 1794 – giugno 1804)
Data di pubblicazione: 1949
Curatore: Plinio Carli
Presidente del Comitato: Mario fubini
Membri del Comitato: Mario Casella, Giuseppe De Robertis, Cesare Foligno, Giovanni Gambarin, Augusto Mancini, Francesco Pagliai, Pietro Pancrazi P., Plinio Carli (segretario).
Sinossi: È questo il primo volume dell’Epistolario, pensato da Barbi nel piano iniziale come «fondamento di tutto il resto dell’edizione». Alle lettere di Foscolo relative al periodo individuato, si aggiungono le molte dei suoi corrispondenti; «e ciò sia perché queste possono servire di efficace illustrazione a quelle; sia perché alcune di esse ci serbano l’eco di lettere foscoliane che non abbiamo potuto rintracciare; sia finalmente perché talvolta hanno in sé un proprio valore, o per la fama delle persone che le scrissero, o per l’importanza del loro contenuto e per il pregio della loro forma». Chiude il volume il Regesto, contenente, in riferimento testuale o in riassunto con rapida indicazione del contenuto, documenti vari relativi alla vita del poeta.
Come anticipato, questo primo volume comprende lettere e documenti della prima giovinezza di Foscolo, dall’arrivo a Venezia, fino alla partenza per la Francia. Un simile taglio cronologico ci permette di seguirne la formazione poetica e letteraria, dai primissimi tentativi giovanili fino allOrtis e alle Poesie maggiori.
XV. Epistolario, vol. II (Luglio 1804 – Dicembre 1808)
Data di pubblicazione: 1952
Curatore: Plinio Carli
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Mario Casella, Giuseppe De Robertis, Cesare Foligno, Giovanni Gambarin, Augusto Mancini, Francesco Pagliai, Pietro Pancrazi P., Plinio Carli (segretario).
Sinossi: Questo secondo volume dell’Epistolario comprende la fase che va dal periodo francese sino alle settimane che precedono la Prolusione letta da Foscolo all’Università di Pavia. Si raccolgono qui, tra gli altri, lettere e documenti relativi alla traduzione del Sentimental Journey di Sterne, ai Sepolcri e all’Esperimento di traduzione della Iliade di Omero.
XVI. Epistolario, vol. III (1809 - 1811)
Data di pubblicazione: 1953
Curatore: Plinio Carli
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Mario Casella, Giuseppe De Robertis, Luigi Fassò, Cesare Foligno, Giovanni Gambarin, Augusto Mancini, Francesco Pagliai, Plinio Carli (segretario).
Sinossi: Il terzo volume dell’Epistolario foscoliano comprende la fase compresa tra la Prolusione pavese e la prima rappresentazione milanese dell’Ajace. È per altro questo il primo volume a contenere anche un Indice dei nomi e un Indice dei corrispondenti, curati per l’occasione da Francesco Tropeano.
XVII. Epistolario, vol. IV (1812 - 1813)
Data di pubblicazione: 1954
Curatore: Plinio Carli
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Mario Casella, Giuseppe De Robertis, Luigi Fassò, Cesare Foligno, Giovanni Gambarin, Augusto Mancini, Francesco Pagliai, Plinio Carli (segretario).
Sinossi: Il biennio tra il 1812 e il 1813 è tra i più drammatici e tempestosi della vita del poeta. «Sola parentesi di quiete e di raccoglimento fecondo - pur con alti e bassi di salute, e non senza preoccupazioni di vita pratica - il soggiorno sul colle luminoso di Bellosguardo, ove sbocciano e maturano, accanto alla ormai compiuta versione sterniana, il più, e il meglio forse, delle Grazie e l’amorosa tragedia di Ricciarda». Di tutto ciò si trova menzione nelle lettere di questo quarto volume dell’Epistolario.
XVIII. Epistolario, vol. V (1814 - primo trimestre 1815)
Data di pubblicazione: 1956
Curatore: † Plinio Carli e Francesco Tropeano
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Mario Casella, Giuseppe De Robertis, Luigi Fassò, Gianfranco Folena, Cesare Foligno, Francesco Maggini, Augusto Mancini, Francesco Pagliai, Giovanni Gambarin (segretario).
Sinossi: Il quinto volume dell’Epistolario foscoliano segna il passaggio di consegne tra Plinio Carli, mancato improvvisamente il 10 agosto del 1954, e Francesco Tropeano, che ne riprese le carte per un’ultima revisione a bozze già allestite. Il presente volume «abbraccia un periodo più breve dei precedenti (quindici mesi soltanto); così ricco era il materiale delle lettere foscoliane e anche dei suoi corrispondenti, interessanti tutte esse pure e tali da dover essere riportate per intero. Ne risulta un libro più unitario e compatto di quanto non sia di solito una raccolta epistolare: l’antefatto o la preparazione dei Discorsi della servitù dell’Italia e dell’Ortis zurighese». In appendice al volume, secondo la volontà dello stesso Carli, sono pubblicate lettere recentemente ritrovate ma risalenti al periodo precedente della biografia foscoliana, che vengono qui pubblicate senza attendere il compimento dell’Edizione, divise in sezioni a seconda del periodo di riferimento.
XIX. Epistolario, vol. VI (1° aprile 1815 - 7 settembre 1816)
Data di pubblicazione: 1966
Curatore: Giovanni Gambarin e † Plinio Carli
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Nicola Badaloni, Walter Binni, Emanuele Casamassima, Gianfranco Folena, Renzo Frattarolo, Francesco Pagliai, Giovanni Gambarin (segretario), Gennaro Barbarisi e Mario Scotti (coadiutori).
Sinossi: Con il sesto volume riprende la pubblicazione dell’Epistolario, dopo la scomparsa di Francesco Tropeano, occorsa il 3 dicembre 1960, quand’ancora il suo volume era lungi dall’essere compiuto, anche se buona parte delle lettere già erano state raccolte. A proseguirne l’opera intervenne quindi Giovanni Gambarin, allora impegnato anche con il volume sesto dell’edizione.
I limiti cronologici vanno dall’aprile del ’15 al 7 settembre del ’16, e quindi dalla precipitosa fuga di Foscolo di Milano fino al suo imbarco ad Ostenda alla volta dell’Inghilterra. La gran parte delle lettere si riferisce quindi al periodo svizzero dell’esilio del poeta.
XX. Epistolario, vol. VII (7 settembre 1816 – fine del 1818)
Data di pubblicazione: 1970
Curatore: Mario Scotti
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Nicola Badaloni, Walter Binni, Emanuele Casamassima, Gianfranco Folena, Renzo Frattarolo, Francesco Pagliai, Giovanni Gambarin (segretario), Gennaro Barbarisi e Mario Scotti (coadiutori).
Sinossi: Se la data conclusiva non ha altra ragione che quella dell’economia del libro, quella d’apertura segna invece «nella vita del poeta la fine del più duro periodo dell’esilio e il sorgere di un rinnovato fervore di operosità e di studi, in un ambiente stimolante e sotto diversi riguardi a lui congeniale. Rispetto al precedente, che contiene tutto il carteggio svizzero, questo volume è meno organico, ma più vario nella materia e nel tono: sui momenti di introspezione, su quel malinconico ripiegarsi su se stesso in giorni sospesi, in cui il futuro non riesce a comporsi in un disegno preciso, prevale l’aprirsi a nuove esperienze, il trascorrere dalle memorie tristi e dalle confessioni dolenti alla fiducia, all’entusiasmo, all’interesse vivo, alla mondanità cerimoniosa e galante».
XXI. Epistolario, vol. VIII (1819 - 1821)
Data di pubblicazione: 1974
Curatore: Mario Scotti
Presidente del Comitato: Mario Fubini
Membri del Comitato: Nicola Badaloni, Walter Binni, Emanuele Casamassima, Gianfranco Folena, Anna Maria Giorgetti Vichi, Renzo Frattarolo, Francesco Pagliai, Mario Scotti Giovanni Gambarin (segretario).
Sinossi: «L’immagine del Foscolo che ci viene offerta da queste pagine è alquanto diversa da quella dei primordi del suo esilio inglese. Già parlare di esilio ora potrebbe suonare forzato, dal momento che sempre meglio in questi anni la sua vita e la sua opera si armonizzano con la società della libera e colta Inghilterra. Al di là delle ore sghembe del risentimento e della nostalgia, al di là delle condizioni oggettive di disagio - specialmente per un artista così sensibile alle sfumature dello stile il dover scrivere in lingue mai perfettamente dominate quali il francese e poi l’inglese, e per un pubblico di diverse tradizioni culturali -, la vita londinese del Foscolo scorre feconda di lavoro, circondata da stima, allietata da incontri, che spesso si trasformano in amabili consuetudini. [...] Il triennio ’19 – ’21 è per il Foscolo dominato da due interessi principali: Parga e Petrarca. Il carteggio permette di seguire a passo a passo, negli antefatti e nei sottintesi, la vicenda di questi impegni».
XXI. Epistolario, vol. IX (1822 - 1824)
Data di pubblicazione: 1994
Curatore: Mario Scotti
Presidente del Comitato: Walter Binni
Membri del Comitato: Nicola Badaloni, Renzo Frattarolo, Anna Maria Giorgetti Vichi, Mario Scotti (segretario).
Sinossi: «Questo nono e penultimo volume dell’Epistolario foscoliano raccoglie le lettere del poeta e dei suoi corrispondenti comprese nel triennio 1822-’24, un arco cronologico i cui termini estremi non hanno coincidenza precisa con particolari accadimenti o svolte della vita o dell’opera del Foscolo, ma che all’incirca corrispondono al nascere e allo sfumare del progetto di una agiata e stabile sistemazione in quell’Inghilterra che andava diventando per lui sempre più patria di adozione che terra d’esilio».